Crema anestetizzante per trucco permanente : si può usare? Sfatiamo un mito!
Crema anestetizzante per trucco permanente
In generale per il trucco permanente, l’utilizzo delle creme anestetizzanti è categoricamente vietato da parte di coloro che non sono medici, e in questo caso da parte del dermopigmentistail termine dermopigmentista è usato per identificare chi lavora nella dermopigmentazione, quindi operatori di tatuaggio e trucco permanente. che non è anche medico.
Il motivo di questa affermazione, sta nel fatto che l’uso dell’anestetico è stato connotato come pericolo di provocazione di reazioni allergiche, arrecando all’operatore la difficoltà di agire immediatamente alla risoluzione.
Proprio così, non è consentito agli operatori di trucco permanente, di ridurre e alleviare un probabile dolore causato dai trattamenti.
Consiglio sull’anestetico del trucco permanente
Il consiglio è quello di consultare, assieme al cliente, il medico di famiglia, richiedendo con una prescrizione l’analgesico specificando il caso e che ne giustifica l’utilizzo.
Si tratta di una forma molto più priva di contraddizioni,cautelativa e bensì deontologicamenteIn questo caso parliamo di norme di comportamento che regolano una professione. corretta.
In Italia
Purtroppo in Italia la dermopigmentazione non comprende l’obbligo di una formazione ben precisa, e uno studio ben accurato tale da riconoscere l’uso di anestetizzanti per migliorare in modo deciso le prestazioni.
In Italia questo divieto, limita molto la precisione e la definizione che occorre all’operatore nei trattamenti di necessaria e rigorosa esattezza, come ad esempio rima ciliare, contorno labbra…Una tra le creme anestetizzanti più note è l’EMLA che potrebbe alleviare il dolore durante gli interventi.
In Russia
In Russia, come da protocollo occorre la formazione professionale, con competenza quantomeno legale, per intraprendere il ruolo di dermopigmentista. Una specie di laurea che autorizza e acconsente l’utilizzo di sedativi durante i trattamenti.