Genova è il capoluogo della Liguria, ed è anche uno dei maggiori simboli italiani della cultura. Oltre ai suoi paesaggi meravigliosi, che creano veri e propri scenari da cartolina, ha tante attrazioni da offrire anche dal punto di vista artistico e storico.
Da non dimenticare anche il lato culinario: Genova ha dei piatti tipici unici, che non si trovano nel resto d’Italia, se non sotto forma di varianti molto diversi dall’originale. Prima di tutto, se si visita questa città è d’obbligo assaporare il piatto tipico, cioè la focaccia genovese.
In secondo luogo, è degno di visita il centro storico, su cui si ergono maestosi palazzi risalenti al Cinquecento e Seicento. Importantissimo anche l’Acquario, che ogni anno attira visitatori che vengono da ogni parte del mondo per vederlo. Questa ex Repubblica Marinara però offre anche la possibilità di iscriversi a corsi particolarissimi, come quello di tricopigmentazione.
Corso tricopigmentazione: tutte le caratteristiche
La città di Genova ne offre diversi, ma tutti gestiti da professionisti del settore. Si tratta di corsi di tricopigmentazione, la particolare tecnica estetica che prevede di disegnare capelli finti in modo permanente, sulla pelle del cuoio capelluto.
Il risultato ottenuto sarà quello di una sorta di tatuaggio, e la pratica per eseguire il tutto è simile a quella usata dai tatuatori.
Si usa uno strumento che termina con molti aghi ad una delle due estremità. Dopo aver imparato a gestire il modo di utilizzo, i tempi e le sue componenti, gli studenti possono utilizzarlo sulla pelle del cliente dopo averla adeguatamente anestetizzata. Gli aghi servono per inciderla e poi per inserirvi dei pigmenti colorati. Questi hanno la caratteristica di essere biodegradabili e a base naturale, in modo da non provocare reazioni allergiche nei clienti.
Gli studenti che frequentano questi corsi sono tenuti a seguire diverse lezioni di pratica, per poter imparare ogni caratteristica di questa tecnica non facile da mettere in atto.
La tricopigmentazione: i dettagli
Prima di iniziare la pratica di tricopigmentazione, la persona dovrà dimostrare di non essere allergico/a ad alcun tipo di crema anestetizzante.
A volte servirà che il cliente si sottoponga a nuove sedute, per poter rinforzare il colore. Questo può sbiadirsi a causa del rinnovamento delle cellule del cuoio capelluto. Ovviamente questa pratica deve essere svolta da professionisti e non è fattibili in casa, senza personale esperto. Per prendere la certificazione adeguata, non resta che iscriversi ad uno dei numerosi corsi presenti a Genova.