Venezia è il capoluogo del Veneto ed è una città particolarissima, perché sorge sulla laguna veneta e sembra galleggiare sull’acqua. Per attraversarla, ci sono solo gondole e qualche ponte, ma è interamente circondata dall’acqua. Da vedere assolutamente il Canale Grande, Piazza San Marco, il Ponte di Rialto, le Gallerie dell’Accademia, la Scuola Grande di San Roco, il Museo Peggy Guggenheim. In alternativa, ci si può iscrivere anche ad uno dei particolari corsi che la città offre, come quello per imparare la particolare tecnica della tricopigmentazione.
Corso tricopigmentazione: cos’è
Venezia offre a chiunque la possibilità di frequentare corsi di tricopigmentazione. L’iscrizione è aperta a persone di ogni età, purché abbiano compiuto i diciotto anni. Si tratta di una particolare attività che prevede la realizzazione di capigliature finte sul capo dei clienti. In poche parole, un disegno realizzato con tecniche particolari, che rimarrà in modo permanente sulla testa del cliente. Solo dopo un bel po’ di tempo, c’è la possibilità che i colori utilizzati per realizzare i capelli finti diventino più sbiaditi e in quel caso, la persona dovrà sottoporsi a qualche nuova seduta per poter rinvigorire il disegno. Questo “effetto sbiadito” può verificarsi perché la pelle tende a rinnovarsi e le cellule morte vengono espulse per lasciare il posto a quelle nuove.
Tricopigmentazione: altre caratteristiche
I vari corsi sono tenuti da professionisti del settore e gli alunni impareranno ad utilizzare una particolare penna dotata di piccolissimi aghi, con i quali dovranno incidere il cuoio capelluto e poi inserire dei pigmenti colorati. Questi ultimi sono assolutamente naturali e riassorbibili facilmente dalla pelle. Importantissime anche le lezioni che insegnano come igienizzare tutti gli strumenti e come evitare reazioni allergiche da parte del cliente. Gli alunni che frequentano i corsi di questa particolare tecnica dovranno anche imparare a rispettare forma e colore, adeguandoli al tipo di viso del paziente.
Oltre a questo, la tricopigmentazione ha anche un altro importante vantaggio: quello di riempire tutti quei “buchi”, cioè vere e proprie aree senza capelli, provocati da diversi disturbi. Uno di questi può essere l’alopecia, che provoca la caduta della chioma, e lascia però degli spazi antiestetici, brutti da vedere. Con questa tecnica, il cliente potrà dimenticare l’incubo di doversi coprire parti della testa con cappelli, oppure con fermagli grandi. Insomma, finalmente potrà sfoggiare i suoi meravigliosi capelli.
Molte persone decidono di recarsi a Venezia per andare a conoscere questa particolare tecnica estetica e iscriversi ai corsi di tricopigmentazione.