A Napoli sono numerose le attrazioni da vedere e le attività da svolgere. Da non perdere i resti del Palazzo Reale e una visita al Museo di Capodimonte oppure in quello Archeologico. Merita di essere fotografato anche il Vesuvio, che si erge sullo sfondo della città, creando un panorama da cartolina.
Ovviamente i turisti non potranno non assaporare la famosa pizza napoletana, servita nei diversi ristoranti del centro, diventati famosi in tutta Italia. Se però non basta girare per le vie di questo famoso comune italiano, non basta gustarne la cucina tipica e vederne i panorami mozzafiato, allora ci si può iscrivere ad uno dei corsi particolari che la città offre, come quello di “tricopigmentazione”.
Corso tricopigmentazione: tutte le caratteristiche
Un corso di tricopigmentazione insegna agli studenti che vi si iscrivono a disegnare delle capigliature finte. In realtà, dopo aver tracciato una linea con una matita apposita, si usa un particolare strumento a forma di penna, la cui punta termina con tanti piccoli aghi. Questi servono per incidere il cuoio capelluto e successivamente per farvi passare del pigmenti colorati. Questi ultimi hanno il compito di essere “iniettati” sotto l’epidermide, in modo da rendere il disegno permanente. Lo scopo del corso è quello di rendere gli alunni sempre più bravi in questa tecnica e quello di soddisfare ogni cliente, realizzando capigliature adatte al viso di ogni persona, e che sembrino vere.
I corsi tenuti a Napoli sono gestiti da professionisti del settore e sono in grado di rilasciare appositi attestati.
Tricopigmentazione: altri dettagli
Per capire meglio di cosa si occupano i corsi di tricopigmentazione a Napoli, si può paragonare la tecnica a quella per fare un tatuaggio.
Chi pratica questo lavoro però, deve imparare anche a gestire l’igiene e ad evitare che il cliente abbia reazioni allergiche ai pigmenti oppure agli aghi. L’unica cosa a cui chi si sottopone a tali sedute dovrà pensare, è che ogni tanto dovrà nuovamente rinnovare il colore perché il pigmento tende a diventare sbiadito, nel corso del tempo.
Questo si verifica per via del rinnovamento delle cellule della pelle, ed in particolare del cuoio capelluto. Questa tecnica è l’ideale anche per chi voglia riempire gli eventuali buchi dovuti a depilazioni svolte nel modo sbagliato, oppure dovute all’alopecia.
Questa è una malattia che provoca la caduta dei peli delle sopracciglia, lasciando spazi vuoti. A Napoli c’è quindi la possibilità di imparare come si fa la tricopigmentazione e di seguire corsi appositi, diventando dei veri e propri professionisti.