Intervista a Ennio Orsini

BlogTp : Ennio,  sono emozionato di intervistare l’icona italiana del Trucco Permanente per eccellenza. Ho conosciuto molti dermpigmentisti e persone del settore che hanno assistito ai tuoi corsi o ai tuoi trattamenti, e quando parlano di te, hanno gli occhi pieni di gioia….

Mi raccontano che sei carismatico che trasmetti delle emozioni quando parli. Tu sei consapevole di questo? Quando hai scoperto questa dote?

Ennio Orsini : Dici? Posso sapere chi sono queste persone? 🙂

A parte gli scherzi, attraverso i social è possibile avere dei feedback delle persone che mi è capitato di incontrare.

Questo meccanismo dà la consapevolezza di come arrivi a chi ti capita di conoscere. Non riesco a dirti quando l’ho scoperto, ma ti dico con certezza che è piacevole continuare a riscoprirlo.

BlogTp : Oltre i corsi che svolgi sia in Italia che all’estero, sei famoso per le tue sopracciglia e la dermopigmentazione paramedicale.

La tua tecnica per le sopracciglia è inconfondibile, ci vuoi raccontare che strumenti usi e qual’è la forma che più ti piace disegnare?

Ennio Orsini: Sono felice che mi associ a queste 2 discipline, un po’ meno che tu non mi riconosca uno dei padri della tricopigmentazione, che è una delle creature a cui voglio più bene.

Per quanto riguarda la strumentazione, ti confido che utilizzo lo strumento più affidabile, economico e semplice al mondo: la passione.

Per quanto riguarda la forma, cerco di non rimanere sempre su uno stile, ma preferisco adattare l’architettura delle mie progettazioni a dei canoni estetici globali e contemporanei.

BlogTP: che ne pensi della tecnica microblading?

Ennio Orsini : Per le aziende che la commercializzano, è sicuramente un modo per diffondere la dermopigmentazione in maniera rapida ed economica.

Per gli operatori è un sistema di lavoro semplice ed economico (è difficile creare un pelo tremolante con il microblading).

Per l’utente finale, è un modo a volte meno costoso di ottenere una dermopigmentazione orientata alla definizione.

BlogTP : la dermopigmentazione paramedicale, è un settore difficile, lavorare su cicatrici, lavorare a contatto con persone che hanno subito un intervento o un trauma.

Come ti sei avvicinato a questa tecnica? 

Ennio Orsini : Mi sono avvicinato perché questa disciplina rappresenta un po’ il settore più inesplorato della dermopigmentazione. Ed io adoro esplorare

BlogTP : Come riesci a conciliare la vita privata e i tuoi innumerevoli impegni? Ci racconti com’è di solito la tua giornata tipo? 

Ennio Orsini : Organizzo tutto ciò attraverso i miei collaboratori, senza i quali nulla sarei riuscito a realizzare .

La mia giornata tipo è: arrivo in ritardo a lavoro, non sapendo quali siano gli appuntamenti che mi aspettano riesco a conservare quella componente di imprevedibilità del dopo, ottenendo così non più una giornata lavorativa, ma una continua e affannosa scoperta.

BlogTp: ti conosciamo per una persona in continua evoluzione, hai qualcosa che bolle in pentola?

Ennio Orsini : A quale pentola ti riferisci? Scelgo io! Una delle pentole che sta bollendo è la mia catena di centri esclusivi di dermopigmentazione chiamata DERMAMENTE.

BlogTp: Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato, vuoi fare un saluto particolare?

Ennio Orsini : in questo momento mi viene da ringraziare e salutare in particolar modo una persona a cui devo molto, che certamente leggerà questa intervista: ciao Pinuzzo!