Tattoo o semipermanente ? Se avete dubbi su quale metodo utilizzare, vi elenco tutto quello che dovete sapere quanto la parte interessata è il viso.
Tattoo o semipermanente ?
Tra il tattoo e il semipermanente, chiamato anche “dermopigmentazione” o “micropigmentazione”, la differenza consiste nei strumenti che vengono utilizzati (compresi gli aghi che rendono il secondo trattamento indolore), nei metodi di applicazione e nei pigmenti che vengono intromessi nella pelle.
Ovviamente, in entrambi i casi, il tutto è testato da specialisti che si accertano che questi non abbiano effetti negativi sulla pelle dal punto di vista allergologico.
Il trucco semipermanente è, inoltre, facilmente rimovibile e con il passare del tempo (circa un anno) sbiadisce fino poi a scomparire.
Prima differenza riguarda proprio questo, la permanenza del colore nel tattoo nella cute per sempre, a meno che non si ricorra al laser per eliminarlo.
Negli ultimi anni queste tecniche sono impiegate soprattutto per:
- Sopracciglia;
- Contorno labbra;
- Linea degli occhi.
Analizziamo caso per caso
Tattoo sopracciglia o semipermanente?
A volte per completare un buon make-up servono soltanto delle sopracciglia perfette che possano dare al viso una forma più piacevole e più armoniosa.
Spesso, però, sono proprio le sopracciglia a rappresentare una questione davvero spinosa: infatti, a volte sono troppo folte, altre troppo rade o altre ancora con una forma poco definita.
Per questo motivo ricorrere ai rimedi del tattoo o del semipermanente può essere una solida soluzione! Gli effetti che entrambe le soluzioni hanno sulle sopracciglia sono:
- Forma giusta per ogni tipo di viso;
- Infoltimento delle parti più diradate;
- Allungamento del peletti più corti;
- Correzione delle asimmetrie che spesso rendono poco armonioso il viso
Sia per quanto riguarda il tattoo permanente che quello semipermanente, la durata, anzi, la definizione dei tratti nel tempo, dipendono da alcuni fattori come il tipo di pelle, l’esposizione ai raggi del sole e l’età.
Ovviamente è da considerare il fatto che un semipermanente è meno invasivo di un tatuaggio normale, grazie ai suoi pigmenti riassorbibili, il colore non virerà nel tempo e i tratti saranno ben definiti per circa un anno.
Negli anni, invece, il tattoo tenderà ad allargarsi e a cambiare colore, potrebbe non essere più cosi bello dopo allcuni anni
In questo caso un punto a favore del trucco semipermanente per le sopracciglia
Tattoo labbra o semipermanente?
Entrambe sono tecniche che consentono di avere un contorno labbra sempre perfetto e ben delineato.
Anche qui la differenza sta nel fatto che un semipermanente dona un effetto più naturale, più morbido e voluminoso, importante è anche il punto luce, decisamente realizzabile con il trucco semipermanente e meno con il tattoo
Tutte e due le tecniche agiscono per:
- Correggere varie imperfezioni (contorno frastagliato o sbiadito, piccole cicatrici, lievi asimmetrie ecc…);
- Rinforzare il colore naturale evidenziando il contorno labbra per un effetto sempre curato e perfetto;
- Evitare l’uso di cosmetici che possono essere aggressivi per pelli delicate.
Tattoo occhi o semipermanente?
Queste tecniche servono per:
- Rendere lo sguardo più profondo sempre;
- Correggere la linea dell’occhio nel caso in cui si tratta di un tratto non omogeneo o decadente;
- Alzare l’arcata o per renderla più sottile;
- Essere sempre sistemati in qualsiasi occasione.
Anche qui, per gli stessi motivi, è da preferire un trucco semipermanente a un tatuaggio, pensate ad un effetto eye-liner che vira al blu…. non credo sia da preferire